Carlo Galli è un artista visivo italiano interessato a creare con le sue opere un ponte tra spiritualità, riflessione interiore ed intervento sociale.
Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e il suo percorso giovanile si è sviluppato nel settore della scenografia. Le sue prime avventure creative risalgono a quando aveva vent’anni nei laboratori del Carnevale di Viareggio dove ha sviluppato, oltre ad una serie di competenze tecniche e manuali, una propensione per la satira e l’irriverenza per ciò che è considerato superiore o sacro. Dopo essersi specializzato in scultra, Carlo Galli inizia però ad approcciarsi all’urban art e alla Tape Art.
I suoi lavori
Per le sue creazioni predilige ambienti urbani che sono a diretto contatto con il tessuto sociale. Nella fase di ricerca spesso viene influenzato dal contesto socio-politico, raccogliendo informazioni intorno a sé e rielaborandole con riflessioni emotive e visionarie.
Si ispira principalmente ad elementi dell’immaginario della propaganda militare e del lusso che si fondono in atmosfere optical ed ipnotiche.
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Il background da scultore lo porta ad un naturale approccio alla sperimentazione di differenti materiali come nastri adesivi, reti da recinzione e colle termo-fusibili.Le sue opere hanno un obiettivo comune: innescare reazioni positive allo spettatore e renderlo partecipe attivamente alla fruizione del suo lavoro.
Interventi site specific
Oltre alle opere d’arte, Galli realizza anche numerosi interventi site specific in nastro adesivo. Uno dei suoi ultimi lavori è la raccolta Untitled, realizzata attraverso la combinazione formale di bande di nastro segnaletico adesivo, un materiale generalmente utilizzato come indicatore di pericolo, una linea disposta per separare, per rimarcare un preciso spazio circostante.
Il nastro adesivo diventa, prima il mezzo per definire sagome di oggetti esistenti, poi, complice l’alternarsi in diagonale di bande rosse e bianche, l’espediente per determinare interessanti texture che, ingrandite, diventano veri e propri elementi a se stanti, un insieme asimmetrico ma regolare e ordinato.
L’artista, in diverse opere, introduce il colore lavorando sulla trasparenza, per la lasciare che la luce naturale invada l’intervento e contribuisca a creare geometrici giochi luministici.
Recentemente, presso la galleria d’arte diffusa Question Mark (Milano), Carlo Galli ha realizzato una mostra intitolata ‘’Out of Order’’. Se vuoi saperne di più clicca qui per leggere il nostro articolo al riguardo.
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Fonti
http://www.carlogalli.it
https://fuorisalone.it/2019
www.milanotoday.it