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Mark Khaisman: packing Tape Art

Le opere di Mark Khaisman sono realizzate con strisce di nastro adesivo traslucido da imballaggio su vetro acrilico retroilluminato.

Ha studiato storia dell’arte e architettura all’Istituto a Mosca e, dopo aver lavorato per diversi decenni nel mondo del design del vetro, nel 2004 ha iniziato a esporre i suoi lavori di nastro adesivo.

A sinistra: Mark Khaisman al lavoro, a destra: ''The Stooges - Study2'', 2010
A sinistra: Mark Khaisman al lavoro, a destra: ”The Stooges – Study2”, Mark Khaisman, 2010.

La Tape Art di Khaisman

Il suo lavoro è una creazione imponente e ipnotica, una fonte di curiosità e gioco di parole. Attraverso l’uso di nastro adesivo e plexiglas, Mark Khaisman crea opere in cui la tecnica gioca un ruolo importante.

Sovrapponendo strati di nastro adesivo, Khaisman crea delle stratificazioni che producono illusioni pittoriche evidenziate da colori, sfumature e rilievi. Questo risultato è ottenuto per mezzo di trasparenze e opacità, lavorando su una superficie traslucida posizionata sopra una fonte di luce. I suoi strumenti sono il nastro adesivo da imballaggio e plexiglass retroilluminato.

Mark Khaisman ''Tape Noir_50/51'', 2012.
Tape Noir_50/51”, Mark Khaisman, 2012.

Se vuoi vedere altri suoi lavori clicca qui per il suo sito!

Mark Khaisman artwork
Lavoro di critica sulla società moderna, Mark Khaisman.

L’artista utilizza il nastro adesivo da imballaggio come se fosse una pennellata larga, rettangolare, combinato con la luce del vetro retroilluminato che offre l’ombra e la profondità perfetta per creare opere di Tape Art straordinarie. I soggetti, suddivisi in griglie, pixel e strati, appaiono in uno stato di sfocatura frammentaria.

Una volta accettata la natura della sua opera, si può cominciare a pensare al tipo di immagini ritratte che sono categorizzate in gruppi diversi: soggetti dal cinema classico, oggetti iconici della storia dell’arte e della cultura pop. Le opere costruiscono un’immagine fragile come i suoi materiali, chiedendo allo spettatore di riconoscere e completare il lavoro, stimolando sia la memoria che l’interpretazione nello spettatore.

Pentimenti Gallery, Mark Khaisman, Philadelphia, PA. 2013.
Pentimenti Gallery, Mark Khaisman, Philadelphia, PA. 2013

Realizzata con un materiale quotidiano come il nastro adesivo, le opere creano un’immagine familiare per lo spettatore. L’artista chiede di riconoscere e completare il suo lavoro, stimolando sia la memoria che l’interpretazione di chi osserva i suoi lavori.

Fonti

https://avantgallery.com

http://www.khaismanstudio.com

www.tapeartconvention.com

https://www.artsy.net