Damien Gilley (1977, Westlake, California) è un artista che lavora a Portland, in Oregon. Il suo lavoro di Tape Art permette di creare architetture nascoste attraverso installazioni percettive site-specific che combinano il disegno e la scultura visiva.
Traendo ispirazione dalla grafica vintage del computer, dalle tecnostrutture, dalla geometria e dalla fantascienza, il lavoro di Gilley integra i linguaggi della Tape Art con il mondo fisico reale per esplorare ambienti storici e attuali.
L’artista crea immense profondità su superfici e pareti piatte utilizzando solo strisce colorate di nastro adesivo e carta colorata.
I suoi disegni sono meticolosamente misurati e calcolati considerando le proporzioni e le dimensioni di ogni spazio in cui costruisce le sue installazioni.
Il suo interesse principale è rivolto alla fenomenologia della percezione e a come noi percepiamo lo spazio che ci circonda
Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale in luoghi come lo Sharjah Art Museum (Emirati Arabi Uniti), Tetem Kunstruimte (Enschede, Paesi Bassi), MARC (Kivik, Svezia), Dam Stuhltrager (Berlino, DE), Las Vegas Art Museum e la Biennale di Portland 2010.
Recentemente ha ricevuto diverse sovvenzioni di progetti dal Regional Arts & Culture Council e da una Individual Artist Fellowship della Oregon Arts Commission.
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Fonti
http://www.tapeartconvention.com
https://www.damiengilley.com/
http://projectartistx.com/depth-and-space-damien-gilley/